Difendiamo i Bambini!

Ritalin. Lo avevo già sentito, il nome. Durante un incontro sui Bambini Indaco.

L'esperta di Spiritualità Manuela Pompas ne parlava. E diceva che è un mezzo per bloccare quelle persone che mostrano di essere, in qualche modo, "diverse".

Per la cronaca, un Bambino Indaco è una persona che mostra caratteristiche straordinarie, fuori dal comune. E che potrebbe essere davvero l'antesignano di una nuova razza. Infatti, questi Bambini paiono davvero mostrare sensibilità e doti particolari. Spesso le loro attitudini sono di tipo artistico, ma talvolta anche scientifico. Questi bambini, però, spesso, non sono "Integrabili" in un Sistema. Almeno non in modo così facile.

Ora estendiamo il discorso a tutte quelle persone che mostrano, sin dall'infanzia, doti particolari, a tratti notevoli. Spesso è difficile poterle inquadrare in un Sistema. Per non dire che il Sistema stesso le teme, in quanto potrebbero metterlo in discussione.

Quando un bambino è molto attivo, brillante, questo è indice di genialità. E' indice di qualcosa che spinge in positivo, per il suo sviluppo. E' indice di bellezza profonda. Di un tesoro da utilizzare per il Mondo Intero. Ma non per tutti. Spesso, come dicevo, queste persone sono un pericolo per il Sistema. Ed il Sistema li blocca.

Quando può, lo fa con l'Educazione. Basta guardare, in particolare, questo Sistema Educativo Italiano per far capire come in ogni momento lo sforzo è quello di "Rompere" schemi mentali, di anteporre a veloci tecniche naturali di apprendimento macchinose tecniche innaturali e costruite.

Ma non parlo di questo. Altrimenti, visto il mio "Amore" (si fa per dire) per questo Sistema Educativo, mi dilungherei con parole tutt'altro che amorevoli.

Proseguo, quindi, per parlare di cosa fa ancora il Sistema. Lo diceva Beppe Grillo. In modo ironico e chiaro. Per combattere le persone che hanno doti particolari, il Sistema si è
"Inventato" una patologia: la Sindrome di Iperattività. Questa ha un acronimo Inglese: ADHD (Da Attention Deficit Hyperactivity Disorder). Una frase, poche parole, per una sentenza: iperattività è un danno. Se si è caotici nella propria iperattività, soprattutto per un adulto, se non si è focalizzati, se si disperde troppa energia in mille rivoli, allora questo può essere un problema.

Ma per il bambino questo è bellissimo. Il bambino parte alla scoperta del Mondo. Che per lui è un Universo da scoprire. Il bambino è curioso, per natura. Vuole sapere, scoprire, vuole
sapere, vuole andare oltre. Soprattutto il bambino intelligente. Già ci pensa la Scuola a
bloccarlo. A reprimere tutto ciò che è brillantezza, forza, espressività, concentrandolo in strutture rigide e quasi dogmatiche. Già ci pensa il Sistema. Ricordo un ragazzo di 13 anni, al quale davo lezioni anni fa. Ogni giorno tornava a casa con qualche nota. La madre aveva commentato: "Ma perché vogliono spegnerlo questo ragazzino"? A questo punto, penso, ogni nota era un vanto! E fortunatamente il fanciullo aveva trovato la famiglia giusta!

Ma, quando tutto questo non bastasse, o avesse nel frattempo creato scompensi (quando una persona è bloccata, ed ha molta energia positiva, le conseguenze sono inevitabili! ), allora interviene il Ritalin. Un nome, per indicare una sostanza chimica: "Metilfenidato" (MHP). Un prodotto che appare "Miracoloso" o quasi per sedare queste sindromi da iperattività, e favorire la concentrazione. Questo per il Sistema che lo propone. In realtà, il tutto vuol dire che, se ci si trova davanti ad un bambino iperattivo, in tal modo lo si seda, lo si "tiene buono". Il bambino iperattivo ha sempre bisogno di nuovi stimoli, comincia a "farsi domande" sul perché delle cose, invece che accettare tutto in modo passivo ed acritico. Il bambino iperattivo cerca risposte. Vuole scoprire. E questo crea problemi a molti Sistemi. Che hanno trovato la loro soluzione. Con una sigla, ADHD, definendo addirittura "Disordine" e "Deficit dell'attenzione" questo atteggiamento, bloccano la persona brillante e attiva. In tal modo, il bambino si "ottunde". E lo si porta a divenire un ingranaggio del Sistema. Che non si chiede perché. Che accetta tutto passivamente. Che accetta che le cose "sono così e basta".

Potete trovare informazioni sul Ritalin su diversi siti. Uno di questi è Wikipedia: http://it.wikipedia. org/wiki/ Ritalin.
Ma anche su: http://www.nida. nih.gov/Infofact s/Ritalin. html
<http://www.nida. nih.gov/Infofact s/Ritalin. html> .Questo sito, in Inglese, è molto esplicito sul problema. Dice esplicitamente che il Ritalin è dato a seguito di attività non normale, soprattutto motoria. Di fatto "superiori alla media". Si dice anche che il Ritalin viene dato in particolare a soggetti dai 3 ai 5 anni.

Terribile, direi. Quando una persona dimostra un "eccesso di vivacità", si è trovato il modo per bloccarlo. E "riportarlo alla norma".

In Italia il farmaco è commercializzato dal Marzo 2007. Quindi c'è. E di certo molti bambini ne subiscono gli effetti.

Credo che sia nostro compito denunciare questi abusi. Soprattutto quando sono fatti ai danni di un bambino. Che è inerme, di fronte a scelte che indubbiamente ritengo violente e incuranti della dignità del bambino. Poi vi può essere il caso in cui il farmaco può servire. Ma è uno su mille! Negli altri casi, il prodotto potrebbe davvero diventare una scusa per bloccare persone che il Sistema etichetta come "Diverse". Un modo per impedire ad intelligenze fuori dal comune di prosperare. Riportandole al Sistema, in modo che anche questi bambini, come dice la Canzone, siano "Tutti in fila per tre come bravi bambini".

Tuteliamo anche chi canta fuori dal coro. E' forse la ricchezza per il nostro Futuro. E credo sia il caso di denunciare, almeno facendoli conoscere, questi abusi.

Un saluto a tutti, con un soffio di Luce, con la speranza che non venga tolta ai bambini la loro vera vitalità. E che la loro luce possa continuare a brillare.

Sergio

PS: Se leggete l'azione del Rutalin, c'è da spaventarsi. Se qualcuno di voi sa cosa vuol dire bloccare la ricaptazione della dopammina, può iniziare a spaventarsi per quello che fanno ai bambini.

Per scrivere a Sergio Ragaini: soffiodipoesia@aruba.it -  poetryblew

 

Nota: Se desiderate approfondire l'argomento vi suggeriamo di  leggere, se ancora non l'avete fatto, il seguente articolo "Bambini e Adulti Indaco e Cristallo", nella Sezione "Bambini  Indaco"  [cliccare qui]