|     | Articolo di Kate Spreckley Traduzione di Susanna Angela per Stazione Celeste Sono la mamma di una
        Bambina Indaco di 8 anni, Chloe e di una Bambina Cristallo di 5, Sarah.
        Il percorso verso il diventare genitore non è stato mai facile, e, per
        me, è stato certamente un viaggio infinito di scoperta - a livello
        emozionale, mentale, fisico e spirituale. Sorprendentemente, la scoperta
        sembra essere stata di me stessa anziché di un modo migliore di essere
        genitore. Per me, diventare madre è stato l’inizio di un viaggio
        spirituale molto profondo che nella mia vita non ha lasciato niente di
        intatto. Dare alla luce Chloe mi ha fatto conoscere la mia vita. Grazie
        a questa bambina bellissima, adesso capisco me stessa meglio, ho
        scoperto lo scopo della mia vita e sto cominciando a scoprire me stessa.
 Nei primi tre mesi di vita, Chloe ha sofferto di coliche e stavo
        diventando lentamente pazza per mancanza di sonno e supporto. Quando
        Chloe aveva un anno, mi è stata diagnosticata la Depressione Post
        Partum. Sono andata da uno psicologo, da uno psichiatra, sono entrata a
        far parte di un gruppo di supporto e ho cominciato ad assumere
        antidepressivi. Dopo 8 mesi di trattamenti occidentali convenzionali, mi
        sentivo ancora estremamente arrabbiata e non stavo meglio.
 
 Un’amica mi suggerì di consultare un medico alternativo, Celia Fenn.
        Dopo 3 trattamenti con Celia, mi sentii di nuovo quasi normale. Durante
        la mia prima seduta, Celia mi disse che sia Chloe che io eravamo Bambine
        Indaco. Mi suggerì di informarmi sugli Indaco in modo da avere così
        una comprensione migliore mia e di Chloe.
 
 Quello per me fu l’inizio degli studi sui Bambini Indaco e Cristallo.
        È un soggetto in cui negli ultimi 5 anni ho fatto delle ricerche e
        questo mi ha dato molta comprensione e consapevolezza di me e delle mie
        figlie.
 
 Venire a sapere di essere una Bambina Indaco mi ha portato a un viaggio
        di auto-scoperta. Per la prima volta nella mia vita ho iniziato a capire
        me stessa, le mie emozioni, la mia consapevolezza e i miei doni. Ho il
        senso di chi sono e del perché sono qui.
 
 Una delle mie più grandi lezioni è stata la realizzazione che per
        essere genitore delle mie figlie in modo efficace, dovevo affrontare i
        miei demoni, le mie ferite. Molti di noi non “sanno” come essere
        genitori e finiamo in schemi ripetitivi che sono passati di generazione
        in generazione. Uno degli aspetti chiave nell’avere un figlio Indaco o
        Cristallo è che ti costringono continuamente ad affrontare le tue
        stesse ferite. Agiscono da specchio dei nostri comportamenti e di ciò
        che dobbiamo affrontare dentro di noi.
 
 Il vecchio modo di essere genitore non funziona più e, certamente, le
        mie figlie non reagiscono a una disciplina basata sulla paura. Sono più
        disposte ad ascoltare e a rispondere se mi impegno con loro e le
        disciplino da uno spazio d’amore anziché di paura. Ho dovuto
        osservare me stessa e il modo in cui reagisco alle situazioni e alle
        circostanze. Ho dovuto diventare consapevole degli schemi che avevo
        creato e ridefinire e rinegoziare i miei stessi limiti. Ho scoperto che
        le mie figlie trovano sicurezza nella consapevolezza che ho di me
        stessa, dei miei limiti e dei modi di relazionarmi.
 
 Mi sono resa conto che, con una maggiore comprensione e conoscenza dei
        Bambini Indaco e Cristallo, molte delle frustrazioni e dei problemi che
        ho sperimentato come nuova madre, sarebbero state alleviate. Con il
        senno di poi, capisco adesso che le coliche di Chloe erano soltanto una
        manifestazione della frustrazione e della rabbia che sentivo, in quanto
        come madre pensavo di essere inadeguata. Cercando di controllare la mia
        bambina, i tempi del sonno, dell’alimentazione e del gioco, provocavo
        stress e ansia ad entrambe. Adesso so che non posso permettermi di
        ignorare la possibilità che se le mie figlie hanno delle difficoltà, 
        sono io quella che deve cambiare.
 
 Avendo avuto Sarah 3 anni dopo, ero più consciamente consapevole dei
        bisogni emozionali e spirituali della mia bambina, ed anche di quelli
        fisici. Ottenendo una migliore comprensione dei Bambini Cristallo, ho
        permesso a Sarah di mostrarmi i suoi ritmi di nutrizione, sonno e gioco.
        Credo che questo abbia aiutato Sarah ad essere una bambina molto
        rilassata, calma e tranquilla. È stato soltanto quando Sarah aveva
        circa 5 o 6 mesi che mi sono resa conto della portata della sua volontà
        e determinazione, una caratteristica tipica del Bambino Cristallo. Negli
        ultimi 3 anni abbiamo imparato a lavorare insieme e abbiamo ottenuto un
        rispetto una per l’altra che non avrei creduto possibile in una simile
        relazione.
 
 I Bambini Indaco e Cristallo hanno un forte senso della propria identità;
        sanno istintivamente chi sono, di che cosa hanno bisogno e cosa sentono
        essere vero. Chloe, quasi certamente ha questo senso definito di se
        stessa, ma, allo stesso tempo, ha bisogno di specifici limiti e
        spiegazioni del perché siano necessari. A meno che questi limiti non
        siano messi rigorosamente in pratica, finiremo per essere una famiglia
        gestita da una bambina di 5 anni. Sebbene questi bambini siano anime
        molto evolute e siano qui per insegnarci nuovi modi d’essere, noi,
        come adulti, siamo più consapevoli delle limitazioni della nostra
        esistenza ed è questo ciò che dobbiamo insegnare loro.
 
 Aver avuto Chloe mi ha portata ad un viaggio d’auto-scoperta e il
        viaggio si è ulteriormente evoluto da quando è nata Sarah. Chloe mi
        costringe ad affrontare il mio vero sé e i miei demoni; Sarah mi aiuta
        ad accettare, ad amare e ad aver cura di me stessa.
 
 Sono stata benedetta da queste due bambine molto diverse, le quali hanno
        portato i doni più belli dell’amore incondizionato,
        dell’apprendimento e della tenerezza. Il modo in cui le cresco è
        diverso in moltissimi modi, soprattutto perché sono così diverse, ma
        anche perché io sono cambiata. Vedo che sono più consciamente
        consapevole con Sarah di quanto non lo fossi con Chloe alla stessa età.
        Con Chloe imparo sempre di più riguardo a me stessa, mentre con Sarah
        posso mettere quell’apprendimento in pratica. Chloe sembra aiutarmi a
        guardare il mio passato, e con Sarah posso iniziare.
   www.spiritpathways.co.za/new_children_menu.html Nota:
          Se desiderate approfondire l'argomento vi suggeriamo di  leggere,
          se ancora non l'avete fatto, il seguente articolo "Bambini e
          Adulti Indaco e Cristallo", nella Sezione "Bambini 
          Indaco". Buona lettura!  cliccare
        qui Questo  Messaggio
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